Contributo volontario
In accordo con i principi di obbligatorietà e di gratuità, la scuola non può richiedere alle famiglie contributi obbligatori per le attività curriculari connesse all'obbligo scolastico (quali fotocopie, materiale didattico o altro), fatti salvi i rimborsi delle spese sostenute per conto delle famiglie medesime (quali ad es: assicurazione individuale degli studenti per RC e infortuni, gite scolastiche, etc.).
Eventuali contributi possono essere richiesti come contributi volontari con cui le famiglie, con spirito collaborativo e nella massima trasparenza, partecipano al miglioramento e all'ampliamento dell'offerta formativa degli alunni, per raggiungere livelli qualitativi più elevati.
I contributi scolastici sono deliberati annualmente dai Consigli di Istituto.